ISO 2360-2017 “Rivestimenti non conduttivi su substrati conduttivi non magnetici – Misurazione dello spessore del rivestimento – Metodo delle correnti parassite sensibile all'ampiezza”

Una prefazione
ISO (Organizzazione internazionale per la standardizzazione) sono gli organismi nazionali di normalizzazione (Membro dell'ISO) dell'alleanza. Lo sviluppo di standard internazionali viene solitamente effettuato attraverso i comitati tecnici ISO. Ciascuna istituzione associata interessata ad un argomento sul quale è stato costituito un comitato tecnico ha il diritto di essere rappresentata nel comitato. In questo lavoro sono coinvolte anche organizzazioni internazionali governative e non governative che collaborano con le organizzazioni di standardizzazione. L'ISO lavora a stretto contatto con la Commissione Elettrotecnica Internazionale (CEI) su tutte le questioni di standardizzazione elettrica.

Le procedure utilizzate per la realizzazione del presente documento così come quelle utilizzate per la successiva manutenzione sono descritte nella Part 1 della Direttiva ISO/IEC. In particolare, occorre prestare attenzione ai diversi criteri di approvazione richiesti per i diversi tipi di documenti ISO. Questo documento è conforme alle direttive ISO/IEC parte 2 modificare le regole redatte (vedere iso.org/directives).

ISO 2360-2017 “Rivestimenti non conduttivi su substrati conduttivi non magnetici – Misurazione dello spessore del rivestimento – Metodo delle correnti parassite sensibile all'ampiezza”

Si tenga presente che alcuni contenuti del presente documento potrebbero essere soggetti a diritti di brevetto. L'ISO non è responsabile dell'identificazione di alcuni o tutti questi diritti di brevetto. In the process of document development determine the detailed information of any patent rights in the introduction and/or received ISO list of any patent disclosures (vedere iso.org/patents).

Tutti i nomi commerciali utilizzati nel presente documento vengono forniti come informazione per comodità dell'utente e non costituiscono un'approvazione.

Volontario, norme correlate e valutazione della conformità relative alle specifiche ISO ed esprimono il significato della terminologia nonché degli ostacoli tecnici ISO pertinenti al commercio (TBT) aderire al principio dell’organizzazione mondiale del commercio (OMC) informazione, si prega di consultare il seguente URL:iso.org/iso/foreword.html.

This document was prepared by Technical Committee ISO/TC 107, Rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici.

The fourth edition cancels and replaces the technically revised third edition (ISO 2360:2003).

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1 Scopo
This document specifies a sensitive eddy current instrument using amplitude of nonmagnetic conductive non conductive coating thickness on the base metal nondestructive measurement method.

In this document, il termine “Rivestimento” is used for materials such as paints and varnishing, electroplating coatings, enamel coatings, plastic coatings, overlays and powder coatings. The method is particularly suitable for thickness measurements of most oxide coatings produced by anodic oxidation, but not for all transformed coatings, alcuni dei quali sono troppo sottili per essere misurati con questo metodo (vedi articolo 6).

Il metodo può anche essere utilizzato per misurare il rivestimento metallico conduttivo non magnetico sul substrato. Tuttavia, il metodo delle correnti parassite sensibile alla fase specificato nella norma ISO 21968 è particolarmente adatto per questa applicazione e può fornire risultati di spessore con maggiore precisione (vedere l'allegato A).

Il metodo non è adatto per misurare rivestimenti metallici non magnetici su metalli base conduttivi. In conformità con l'ISO 21968 Il metodo delle correnti parassite sensibile alla fase è particolarmente utile per questa applicazione. Tuttavia, nel caso speciale di rivestimenti molto sottili con conduttività elettrica molto ridotta, Per questa applicazione è possibile utilizzare anche il metodo delle correnti parassite sensibile all'ampiezza (vedere l'Appendice A).

Sebbene questo metodo possa essere utilizzato per misurare lo spessore del rivestimento su metalli a base magnetica, non è raccomandato per questa applicazione. In questo caso, il metodo magnetico specificato nella ISO 2178 può essere utilizzata. Solo circa 1 mm sopra il rivestimento molto spesso, per questa applicazione è possibile utilizzare anche il metodo sensibile delle correnti parassite dell'ampiezza (vedere l'appendice A).

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2 referenze normative
I seguenti documenti sono referenziati nel testo in modo tale che alcuni o tutti i loro contenuti costituiscano i requisiti di questo documento. Per riferimenti datati, si applica solo la versione citata. Per riferimenti non datati, la nuova versione del riferimento (comprese eventuali revisioni) si applica.

ISO 2064, Rivestimenti metallici e altri rivestimenti inorganici – Definizioni e pratiche relative alla misurazione dello spessore

ISO 4618, pitture e vernici – Termini e definizioni

Guida ISO/IEC 98-3, Incertezza nella misurazione – Parte 3: Guida per la rappresentazione dell'incertezza nella misura (GOMMA: 1995)

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3 Termini e definizioni
Ai fini del presente documento, riportato nell'ISO 2064 e ISO 4618 sono i termini e le definizioni applicabili nonché quanto segue.

ISO e IEC mantengono il database terminologico standardizzato al seguente indirizzo:

– Enciclopedia elettronica IEC: disponibile su electropedia.org/

– Piattaforma di navigazione online ISO: disponibile su iso.org/obp

3.1 la regolazione del sistema di misura

Insieme di operazioni eseguite su un sistema di misura affinché fornisca un'indicazione prescritta corrispondente ad un dato valore della grandezza da misurare

Nota 1: la regolazione del sistema di misura può comprendere una regolazione del punto zero, migrazione e aggiustamento del range (a volte chiamato regolazione del guadagno).

Nota 2: La regolazione di un sistema di misura non deve essere confusa con la calibrazione, che è un prerequisito per l'adeguamento.

Nota 3: dopo il sistema di misurazione della regolazione, solitamente è necessario ricalibrare il sistema di misurazione.

Nota 4: nella cultura popolare, il termine “calibrazione” viene spesso utilizzato erroneamente, piuttosto che il termine “regolare”. Allo stesso modo, i termini “verifica” E “ispezione” sono spesso usati al posto del termine corretto “calibrazione”.

[fonte: Guida ISO/IEC 99, 2007, 3.11 (conosciuto anche come “VIM”)]

3.2 Calibrazione

Nelle condizioni specificate, Il primo passo nell'incertezza di misura negli standard di misura fornisce il numero di valori e la relativa incertezza di misura delle corrispondenti relazioni tra le istruzioni operative, e nel secondo passaggio UTILIZZA queste informazioni, in modo che la misurazione risulti dalle istruzioni

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Nota 1: La calibrazione può essere espressa in termini di frasi, funzioni di calibrazione, grafici di calibrazione, curve di calibrazione o tabelle di calibrazione. In alcuni casi, può includere una correzione additiva o moltiplicativa per un'indicazione con associata incertezza di misura.

Nota 2: La calibrazione non deve essere confusa con la regolazione del sistema di misurazione (spesso erroneamente chiamato “autocalibrazione”), né con la verifica della calibrazione.

Osservazione 3: Tipicamente, il primo passo nella definizione di cui sopra è esso stesso considerato la calibrazione.

[Fonte: Guida ISO/IEC 99:2007, 2.39 (conosciuto anche come “VIM”)]

Solo la componente informativa standard è disponibile al pubblico. Per vedere il contenuto completo, dovrai acquistare gli standard attraverso canali formali.

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