Una prefazione
ISO (Organizzazione internazionale per la standardizzazione) è un'alleanza globale di organismi di normalizzazione nazionali (Organismi membri dell'ISO). Lo sviluppo di standard internazionali viene solitamente effettuato attraverso i comitati tecnici ISO. Ciascuna istituzione associata interessata ad un argomento sul quale è stato costituito un comitato tecnico ha il diritto di essere rappresentata nel comitato. In questo lavoro sono coinvolte anche organizzazioni internazionali governative e non governative che collaborano con le organizzazioni di standardizzazione. L'ISO lavora a stretto contatto con la Commissione Elettrotecnica Internazionale (CEI) su tutte le questioni di standardizzazione elettrica.

Le procedure utilizzate per la realizzazione del presente documento così come quelle utilizzate per la successiva manutenzione sono descritte nella Part 1 della Direttiva ISO/IEC. In particolare, occorre prestare attenzione ai diversi criteri di approvazione richiesti per i diversi tipi di documenti ISO. Il presente documento è stato redatto in conformità alle regole redazionali della Part 2 della Direttiva ISO/IEC (vedere iso.org/directives).

Si tenga presente che alcuni contenuti del presente documento potrebbero essere soggetti a diritti di brevetto. L'ISO non è responsabile dell'identificazione di alcuni o tutti questi diritti di brevetto. I dettagli di eventuali diritti di brevetto identificati durante la preparazione del documento saranno nell'introduzione e/o nell'elenco delle rivendicazioni di brevetto ricevute dall'ISO (vedere iso.org/patents).

Tutti i nomi commerciali utilizzati nel presente documento vengono forniti come informazione per comodità dell'utente e non costituiscono un'approvazione.

Per una descrizione del significato di termini ed espressioni ISO specifici relativi alla valutazione della conformità, e informazioni sulla conformità dell’ISO ai principi dell’OMC in materia di ostacoli tecnici al commercio (TBT), fare riferimento al seguente URL: introduzione – Informazione supplementare

Il comitato responsabile di questo documento è ISO/TC 35, Pitture e vernici, Sottocommissione SC 9, Metodi generali di prova per pitture e vernici.

The second edition removes and replaces the first edition (ISO 4628-7:2003), which has been technically revised with the following changes:

UN) Graphic reference standards for digital powder levels 1 A 5 have been copied from ISO 4628-6:2011;

B) Added normative reference to ISO 13076 for assessing lighting.

ISO 4628 è composto dalle seguenti sezioni sotto la voce generale Pitture e vernici – Valutazione del degrado del rivestimento – designazione del numero e della dimensione dei difetti, e l'intensità dei cambiamenti uniformi nell'aspetto:

— Parte 1: Introduzione generale e specificazione del sistema

— Parte 2: Valutazione del grado di schiuma

— Parte 3: Valutazione del grado di ruggine

Parte 4: Valutazione del grado di fessurazione

— Parte 5: Valutazione del grado di desquamazione

— Parte 6: Valutazione del grado di sfarinamento con il metodo del nastro

— Parte 7: Valutazione del grado di sfarinamento con il metodo del velluto

— Parte 8: Valutare il grado di delaminazione e corrosione attorno alla marcatura o ad altri difetti artificiali

— Parte 10: Valutazione del grado di corrosione filamentosa

ISO 4628-7-2016 – Valutazione dell'invecchiamento di lacche e rivestimenti in vernice – Valutazione del numero e dell'entità dei difetti e dell'intensità dei cambiamenti uniformi nell'aspetto – Parte 7: Valutazione del grado di polvere con il metodo del velluto

1 Scopo
Questa parte dell'ISO 4628 specifies a method particularly suitable for assessing the degree of chalking of white or coloured outer coatings on rough surfaces and coating systems (cioè. coatings with roughness greater than that of the reference comparator section G 4 as described in ISO 8503-1).

The specified test method can also be used to assess the degree of pulverization of coatings and coating systems on smooth surfaces, but for this purpose the method specified in ISO 4628-6:2011 is preferred.

The test method is applicable to paints and coating systems on mineral substrates, such as fiber cement, brick, concrete, and rendering, independent of surface structure. The method can be used very effectively by experienced operators and is recommended for laboratory and field evaluation.

Nota 1 When a reference to the test method is included in the specification, the test conditions (cioè. the aging method and the substrate) need to be agreed upon between the interested parties.

Nota 2 The method described in this part of ISO 4628 is a relative ranking method and is therefore not suitable for use in agreements between parties. But see the description of Table 1.

Nota 3 For the number and size of defects, the intensity of changes in the appearance of the coating and the general principles of the system, please refer to the specified system of ISO 4628-1.

2 referenze normative
I seguenti documenti sono richiamati normativamente in tutto o in parte nel presente documento e sono necessari per la loro applicazione. Per riferimenti datati, si applica solo la versione citata. Per riferimenti non datati, la nuova versione del riferimento (comprese eventuali revisioni) si applica.

ISO 13076, Pitture e vernici – Illuminazione e procedure per la valutazione visiva dei rivestimenti

ISO 4628-7-2016 – Valutazione dell'invecchiamento di lacche e rivestimenti in vernice – Valutazione del numero e dell'entità dei difetti e dell'intensità dei cambiamenti uniformi nell'aspetto – Parte 7: Valutazione del grado di polvere con il metodo del velluto

3 Termini e definizioni
Ai fini del presente documento, si applicano i seguenti termini e definizioni.

3.1 Pulverization

A loosely adhered fine powder appears on the surface of the film, which results from the degradation of one or more components

Solo la componente informativa standard è disponibile al pubblico. Per vedere il contenuto completo, dovrai acquistare gli standard attraverso canali formali.